Viva la vida – Coldplay: testo e traduzione in italiano

a cura di Alessandra Marino

Testo originale

Traduzione italiana

I used to rule the world
Seas would rise when I gave the word
Now in the morning I sleep alone
Sweep the streets I used to own
 
I used to roll the dice
Feel the fear in my enemy’s eyes
Listen as the crowd would sing:
“Now the old king is dead! Long live the king!”

One minute I held the key
Next the walls were closed on me
And I discovered that my castles stand
Upon pillars of salt and pillars of sand

I hear Jerusalem bells are ringing
Roman Cavalry choirs are singing
Be my mirror, my sword and shield
My missionaries in a foreign field
For some reason I can’t explain
Once you’d gone there was never
Never an honest word
And that was when I ruled the world

It was the wicked and wild wind
Blew down the doors to let me in
Shattered windows and the sound of drums
People couldn’t believe what I’d become
Revolutionaries wait
For my head on a silver plate
Just a puppet on a lonely string
Oh who would ever want to be king?

I hear Jerusalem bells are ringing
Roman Cavalry choirs are singing
Be my mirror, my sword and shield
My missionaries in a foreign field
For some reason I can’t explain
Once you’d gone there was never
Never an honest word
And that was when I ruled the world

Dominavo il mondo
I mari si innalzavano quando proferivo la parola
Ora la mattina dormo solo
Spazzo le strade che una volta possedevo
 
Ero solito sfidare la sorte
Sentire la paura negli occhi dei nemici
Ascoltare la folla che cantava:
“Ora il vecchio re è morto! Lunga vita al re!”

Per un minuto ho tenuto la chiave
Un attimo dopo mi hanno chiuso fuori dalle mura
E ho scoperto che i miei castelli si ergono
Su pilastri di sale e pilastri di sabbia

Sento suonare le campane di Gerusalemme
I cori della cavalleria romana cantare
Siate il mio specchio, la mia spada e il mio scudo
Miei missionari in un territorio straniero
Per qualche ragione che non riesco a spiegare
Una volta che ve ne siete andati non c’è mai stata
Mai una parola sincera
e questo accadeva quando dominavo il mondo

Il vento era malvagio e selvaggio
Ha abbattuto le porte per farmi entrare
Finestre in frantumi e suoni di tamburi
La gente non poteva credere a ciò che ero diventato
I rivoluzionari aspettano
La mia testa su un piatto d’argento
Solo una marionetta appesa ad un unico filo
Oh chi mai vorrebbe essere re?

Sento suonare le campane di Gerusalemme
I cori della cavalleria romana cantare
Siate il mio specchio, la mia spada e il mio scudo
Miei missionari in un territorio straniero
Per qualche ragione che non riesco a spiegare
Una volta che ve ne siete andati non c’è mai stata
Mai una parola sincera
e questo accadeva quando dominavo il mondo