di Alessandra Castellani
1-Get Back
Correva l’anno 2008 quando uscì “Don’t Forget”, l’album di debutto come cantante di Demi Lovato, dopo il suo successo al fianco dei Jonas Brothers nel film targato Disney “Camp Rock”. Tra i brani contenuti in questo album, quello che ha avuto di gran lunga maggior successo fu proprio il singolo dal titolo “Get Back”, in cui una giovanissima Demi parlava di una storia d’amore finita e della nostalgia che provava ripensando ai momenti trascorsi insieme ad un ex-ragazzo. Il ritornello della canzone, brano dall’anima Pop-Rock, recita infatti:
I wanna get back to the old days
When the phone would ring and I knew it was you
Voglio tornare indietro ai vecchi tempi
Quando il telefono squillava e io sapevo che eri tu
2-Skyscraper
La seconda canzone presa in considerazione in questa classifica, come una delle più significative di Demi Lovato, risale all’anno 2011. Per l’esattezza venne pubblicata il 14 luglio come primo estratto del suo terzo album dal titolo “Unbroken”. “Skyscraper” è stata scritta dalla stessa cantante all’età di 18 anni, quando le venne diagnosticato un disturbo bipolare dopo aver dovuto abbandonare inaspettatamente il palco del Tour che stava facendo insieme ai Jonas Brothers, e al conseguente ricovero in una clinica di riabilitazione. La canzone, pubblicata dopo che Demi venne dimessa dal suo periodo di “rehab” in clinica, parla della sua forza interiore e di come reagire o comunque essere forti e resistere nonostante a volte tutto sembri andare storto. Il messaggio di questo brano è chiaro e cristallino, poiché Demi canta:
You can take everything I have
You can break everything I am
Like I’m made of glass
Like I’m made of paper
Go on and try to tear me down
I will be rising from the ground
Like a skyscraper.
Puoi prendere tutto ciò che ho
Puoi rompere tutto ciò che sono
Come se fossi fatta di vetro
Come se fossi fatta di carta
Vai avanti e prova a buttarmi giù
Io risorgerò da terra
come un grattacielo
3-Sober
In terza posizione di questa classifica ho inserito, invece, una canzone dove Demi ammette tutte le sue fragilità. L’artista infatti fin dall’età adolescenziale, ha avuto parecchi problemi con alcol e droghe. Dopo ben 6 anni “pulita”, Demi nel brano dal titolo “Sober”, rompe il silenzio a riguardo, ammettendo di essere ricaduta nei suoi vizi nei versi:
Momma, I’m so sorry, I’m not sober anymore
And daddy, please, forgive me for the drinks spilled on the floor
Mamma, mi dispiace tanto, non sono più sobria
E papà, per favore, perdonami per i drink rovesciati sul pavimento
Dopo aver pubblicato il singolo “Sober” nel giugno del 2018, infatti, il 24 luglio dello stesso anno, Demi venne trovata dai soccorsi priva di sensi nella sua abitazione, a causa di un’overdose di oppioidi. La cantante è quasi morta a causa di ciò.
4-Happy ending
Dunque una volta uscita da un altro ricovero in una clinica di disintossicazione, qualche anno dopo, decide di parlarne apertamente, in quello che secondo questa classifica è il miglior album, a livello di tematiche, di tutta la sua carriera, “Holy Fvck”, del 2022. Di questa verranno analizzati due singoli molto significativi; il primo è “Happy Ending, in cui Demi parla proprio dell’overdose che l’ha quasi uccisa, dicendo “I met God, just for a minute”, . In seguito dice che ora è di nuovo ‘pulita’, ma ammette che a lei mancano i suoi vizi, come scrive chiaramente nei versi:
I got high
You name it, I’ve tried it
And sure, I’m sober now
and everybody’s proud
But I miss my vices
Mi sono drogata
Qualsiasi cosa ti venga in mente, l’ho provata
E certo, ora sono pulita
e tutti ne andiamo fieri
Ma mi mancano i miei vizi
5-29
Quest’ultimo album contiene altri brani autobiografici della cantante, come “29”, che parla della storia d’amore con il suo ex fidanzato Wilmer Valderrama, con cui Demi è stata insieme dal 2010 al 2016. In questa canzone dai toni e dal testo molto ‘cupi’, Demi parla della loro differenza di età (lei aveva 17 anni e lui 29 all’epoca), e dice che ha imparato la lezione, ora che lei stessa ha compiuto ”finalmente 29 anni”. Demi descrive il suo ex come un manipolatore che la teneva sotto il suo controllo, menzionando anche di aver avuto tanti problemi con il suo padre biologico. Quest’ultimo, morto di cancro il 22 giugno 2013, aveva avuto nel corso della sua vita, proprio come Demi, diversi problemi di dipendenze, specialmente dall’alcol. Demi recita nel brano:
Had me in your grip,
went beautifully with
All my daddy issues
and this shit continues
Mi avevi sotto il tuo controllo,
ti è andata alla grande
con tutti i miei problemi con papà
e questa merda va avanti
Demi non si ferma a questo, ma riferendosi al fatto che ora ha finalmente compiuto 29 anni, manda un messaggio molto forte all’ex-fidanzato, nei versi:
Finally twenty-nine
Seventeen would never cross my mind
Thought it was a teenage dream,a fantasy
But it was yours, it wasn’t mine
Finalmente ventinove anni
Un diciassettenne non mi passerebbe mai per la testa
Pensavo fosse un sogno adolescenziale, una fantasia
Ma era tua, non era mia
In diverse interviste, inoltre, l’artista stessa ha dichiarato che non è “né bello né divertente, ma piuttosto alquanto strano e non sano” frequentare persone molto più grandi.
Con “Holy Fvck” Demi è tornata sui palcoscenici di tutto il mondo con una grinta dall’impronta prettamente rock, quasi a riprendere lo stile con cui aveva iniziato a cantare ai tempi del suo debutto. Ma lo fa ma con dei testi più personali, raccontando storie della sua vita privata, sia positive che negative, con uno sguardo molto più adulto e consapevole.
Grazie per l’attenzione!