Earth Song – Michael Jackson: testo e traduzione in italiano

a cura di Maria Concetta Bonello

Testo originale

What about sunrise?
What about rain?
What about all the things
That you said we were to gain?

What about killing fields?
Is there a time?
What about all the things
That you said was yours and mine?

Did you ever stop to notice
All the blood we’ve shed before?
Did you ever stop to notice
This crying Earth, these weeping shores?

Ah-ah-ah-ah-ah
Ooh-ooh-ooh-ooh-ooh
Ah-ah-ah-ah-ah
Ooh-ooh-ooh-ooh-ooh

What have we done to the world?
Look what we’ve done
What about all the peace
That you pledge your only son?

What about flowering fields?
Is there a time?
What about all the dreams
That you said was yours and mine?
Did you ever stop to notice
All the children dead from war?
Did you ever stop to notice
This crying Earth, these weeping shores?

Ah-ah-ah-ah-ah
Ooh-ooh-ooh-ooh-ooh

I used to dream
I used to glance beyond the stars
Now I don’t know where we are
Although I know we’ve drifted far
Ah-ah-ah-ah-ah
Ooh-ooh-ooh-ooh-ooh (x4)

Hey, what about yesterday?
(What about us?)
What about the seas?
(What about us?)
The heavens are falling down
(What about us?)
I can’t even breathe
(What about us?)

What about apathy?
(What about us?)
I need you
(What about us?)
What about nature’s worth?
(Ooh)
It’s our planet’s womb
(What about us?)

What about animals?
(What about it?)
We’ve turned kingdoms to dust
(What about us?)
What about elephants?
(What about us?)
Have we lost their trust
(What about us?)

What about crying whales?
(What about us?)
We’re ravaging the seas
(What about us?)
What about forest trails?
(Ooh)
Burnt despite our pleas
(What about us?)

What about the holy land?
(What about it?)
Torn apart by creed
(What about us?)
What about the common man?
(What about us?)
Can’t we set him free
(What about us?)

What about children dying?
(What about us?)
Can’t you hear them cry?
(What about us?)
Where did we go wrong?
(Ooh)
Someone tell me why
(What about us?)

What about baby boy?
(What about it?)
What about the days?
(What about us?)
What about all their joy?
(What about us?)
What about the man?
(What about us?)

What about the crying man?
(What about us?)
What about Abraham?
(What about us?)
What about death again?
(Ooh)
Do we give a damn?

Ah-ah-ah-ah-ah
Ooh-ooh-ooh-ooh-ooh

Traduzione

Cosa dire dell’alba?
Cosa dire della pioggia?
Che dire di tutto ciò
Che hai detto che avremmo guadagnato?

Cosa dire dei campi di battaglia?
C’è un tempo?
Cosa dire di tutto ciò
che dicevi essere tuo e mio?

Ti sei mai fermato ad osservare
Tutto il sangue che abbiamo versato prima?
Ti sei mai fermato ad osservare
Questa Terra che soffre, queste coste piangenti?

Ah-ah-ah-ah-ah
Ooh-ooh-ooh-ooh-ooh-ooh
Ah-ah-ah-ah-ah
Ooh-ooh-ooh-ooh-ooh

Cosa abbiamo fatto al mondo?
Guarda cosa abbiamo fatto
Cosa dire di tutta la pace
Che hai promesso al tuo unico figlio?

Cosa dire dei campi fioriti?
C’è un tempo?
Cosa dire di tutti i sogni
Che hai detto essere tuoi e miei?
Ti sei mai fermato ad osservare
Tutti i bambini morti per la guerra?
Ti sei mai fermato ad osservare
Questa Terra che soffre, queste coste piangenti?

Ah-ah-ah-ah-ah
Ooh-ooh-ooh-ooh-ooh-ooh

Una volta sognavo
Guardavo oltre le stelle
Ora non so dove siamo
Anche se so che ci siamo allontanati molto
Ah-ah-ah-ah-ah
Ooh-ooh-ooh-ooh-ooh-ooh (x4)

Ehi, dire di ieri?
(E di noi?)
E dei mari?
(E di noi?)
I cieli stanno cadendo
(E di noi?)
Non riesco nemmeno a respirare
(E di noi?)

E cosa dire dell’apatia?
(E di noi?)
Ho bisogno di te
E di noi?)
E cosa dire del valore della natura?
(Ooh)
È il grembo del nostro pianeta
E di noi?)

Cosa dire degli animali?
(Degli animali?)
Abbiamo ridotto in polvere i regni
(E di noi?)
E cosa dire degli elefanti?
(E di noi?)
Abbiamo perso la loro fiducia
(E di noi?)

Cosa dire delle balene che piangono?
(E di noi?)
Stiamo devastando i mari
(E di noi?)
Cosa dire dei sentieri della foresta?
(Ooh)
Bruciati nonostante le nostre suppliche
(E di noi?)

Cosa dire della terra santa?
(Della terra santa?)
Divisi dal credo
(E di noi?)
Cosa dire dell’uomo comune?
(E di noi?)
Non possiamo renderlo libero
(E di noi?)

Cosa dire dei bambini che muoiono?
(E di noi?)
Non riuscite a sentirli piangere?
(E di noi?)
Dove abbiamo sbagliato?
(Ooh)
Qualcuno mi dica perché
(E di noi?)

Cosa dire del bambino?
(Del bambino?)
Cosa dire dei giorni?
(E di noi?)
Cosa dire di tutta la loro gioia?
(E di noi?)
Cosa dire dell’uomo?
(E di noi?)

Cosa dire dell’uomo che piange?
(E di noi?)
Cosa dire di Abramo?
(E di noi?)
Cosa dire di nuovo della morte?
(Ooh)
Ce ne frega qualcosa?

Ah-ah-ah-ah-ah
Ooh-ooh-ooh-ooh-ooh-ooh

Curiosità e informazioni su “Earth Song”

“Earth Song” è il terzo singolo dell’album “HIStory, past, present and future – Book I” del 1995.
Venne pubblicata in tutto il mondo tranne negli Stati Uniti, e in Gran Bretagna divenne il più grande successo di Michael Jackson, raggiungendo il numero 1 delle classifiche.

Di che cosa parla la canzone?

Parla del pianeta Terra e dei suoi abitanti, soprattutto dei più sofferenti e dei più vulnerabili. Si tratta di uno dei più audaci e più intensi inni di protesta che siano mai stati composti nel panorama musicale internazionale, e che giustamente il Re del Pop aveva a cuore come una delle sue creazioni più importanti. Era un lamento strappato dalle pagine di Giobbe e Geremia, una profezia apocalittica.

Come fu accolta?

“Earth Song” sarebbe diventata l’inno ambientale di maggior successo mai registrato nella storia, arrivando ai vertici delle classifiche in oltre 15 Paesi e vendendo oltre 5 milioni di copie.

In che occasione fu composta?

Jackson ricorda il momento preciso in cui è affiorata la melodia. Era la sua seconda notte a Vienna: fuori dal suo albergo, vedeva i musei illuminati, le cattedrali e i teatri d’opera. Si ritrovava immerso in un mondo di cultura e di privilegio, lontano dalla sua casa d’infanzia a Gary, nell’Indiana. Jackson soggiornava in una serie di spaziose suite attigue, con grandi finestre ed una vista mozzafiato. Eppure, mentalmente ed emotivamente era da qualche altra parte. Non era mera solitudine (anche se sicuramente si sentiva così). Era qualcosa di più profondo: una disperazione opprimente sulla condizione del mondo.
“Dopo aver visto le cose che ho potuto osservare viaggiando in tutto il mondo, non sarebbe stato onesto verso me stesso e verso il mondo distoglierne lo sguardo”, ha spiegato.